Come scegliere la macchina incordatrice?

Il numero di funzioni oggi disponibili sulle macchine incordatrici è davvero impressionante, si potrebbe veramente avere l’imbarazzo della scelta.

Se si sfogliano i cataloghi delle macchine incordatrici, qualunque incordatore potrà certamente trovare la macchina che rispecchia le caratteristiche che cerca.

La domanda però chiave da porsi è:

Come faccio a sapere cosa effettivamente mi serve? O quali sono le caratteristiche migliori per una particolare incordatura?”

Nel seguito proviamo ad identificare quali possono essere alcune linee guida per aiutarvi a rispondere a queste domande.

Prezzo

Certamente un incordatore professionista potrà svolgere un lavoro a regola d’arte con qualunque tipo di macchina incordatrice, ma potrà fare ancora meglio se investisse per le sue capacità su più macchine. Va insomma visto come un investimento per avere gli strumenti più adatti a raggiungere il miglior risultato professionale possibile.

Macchina da tavolo o con piedistallo?

Se state cercando una macchina incordatrice, che, seppur pesante, sia trasportabile con maggiore facilità, allora la soluzione è certamente la macchina da tavolo. Tutto quello di cui avete bisogno è un tavolo, una scrivania o comunque una superficie solida e sarete pronti per ottenere incordature di alta qualità. Chi invece è alla ricerca di più set di funzionalità e di maggiore robustezza, dovrà certamente preferire il modello a piedistallo.

Tensione

Esistono 3 tipologie di sistemi di tensione. Due sistemi sono a tiraggio costante e possono essere realizzati sia a contrappeso che con sistema elettrico, oppure sistemi con blocco della tensione. Un sistema a blocco di tensione consiste di un meccanismo con tirante che tira la corda fino a raggiungere la tensione impostata o richiesta, quindi un sistema a molla blocca la corda, permettendone quindi il tiraggio e infine una leggera distensione. Una macchina a tiraggio costante tira la corda alla tensione desiderata e continuerà a tirarla e mantenerla in tensione costante fino a che la corda sarà bloccata da una apposita pinza. Le macchine a contrappeso sono meno facile da utilizzare, ma hanno il grande vantaggio del prezzo di ingresso e si adattano quindi meglio ai neofiti che vogliano capire cosa significhi incordare.

Sistemi di montaggio

Le macchine incordatrici in commercio hanno generalmente sistemi di montaggio da 2 e fino a 6 punti, e sono altresì i punti in cui la macchina entra in contatto con il telaio della racchetta. I sistemi a 2 e 4 punti di contatto toccano il telaio solamente sulla testa e verso il manico della racchetta, e le rende quindi più rapide e facili da utilizzare, in quanto vi sono meno punti in cui la corda potrebbe risultare più difficile da far passare o passaggi bloccati dai punti di contatto. Per avere invece più stabilità di montaggio, le macchine a 6 punti di contatto offrono un aggancio più sicuro e permettono una minore deformazione del telaio, specialmente sulle racchette definite “oversized” (in comune linguaggio “racchettoni”).

Pinze

3 sono i principali sistemi di pinzatura:

  • Pinze mobili
  • Pinze fisse girevoli
  • Pinze fisse

Le pinze mobili non sono fissate alla macchina incordatrice e utilizzano una delle corde per stabilizzare la tensione sulla corda adiacente. Sono meno precise nel mantenimento della tensione, ma costano tipicamente meno delle altre tipologie di pinze.

Le pinze fisse e non girevoli sono solitamente montate sulla barra di spostamento, e necessità di essere riposizionata per passare dalle corde orizzontali a quelle verticali. Sono molto semplici nella loro funzioni e hanno una capacità di movimento limitata (90 o 0 gradi).

Le pinze fisse girevoli offrono la migliore flessibilità di movimento, che si rivela particolarmente utile per incordare su diversi tipi di telai.

Ci sono ulteriori considerazioni da fare quando si decide di acquistare una macchina incordatrice. Per esempio quanto conta l’aspetto estetico della macchina, nel caso in cui questa debba essere posizionata in un negozio specializzato e quindi offrire una sensazione piacevole e convincente ai clienti. Avere una macchina che ben rappresenta la professionalità e il livello di servizio molto spesso può fare la differenza rispetto alla concorrenza.

Altro aspetto importante riguarda il numero di racchette che si incordano. Per le attività ad alto volume di incordature, le macchine top di gamma offrono spesso accorgimenti per risparmiare tempo ma solitamente offrono anche un grande numero di opzioni e accessori che occorre selezioanare al momento dell’acquisto.

Non dimentichiamoci poi del supporto post-vendita. Accertatevi dal produttore prima dell’acquisto che cosa succede nel caso la macchina si guasti. Cercate di capire le tempistiche e i costi di riparazione. Verificate la durata e le coperture della garanzia e poi, fortemente suggerito, leggete il manuale dalla prima all’ultima pagina.

Una macchina incordatrice non è soltanto un investimento, ma può fare un grande impatto positivo sul vostro lavoro e i vostri clienti.

Speriamo che la nostra breve guida possa aiutarvi a scegliere quella che fa per voi!

 

Lascia un commento